OA Italia/Prime cose da sapere
Cos'è l' Open Access?
Open Access (Accesso Aperto) significa accesso libero e senza barriere al sapere scientifico.
Si tratta di un movimento o, meglio, di una serie di strategie, nate all’interno del mondo accademico, il cui scopo è riguadagnare possesso della comunicazione scientifica offrendo libero accesso ai risultati della ricerca.
Si applica solo alla letteratura scientifica, quella per cui gli autori non ricevono compenso economico.
A cosa serve l' Open Access?
Sfruttando le potenzialità offerte dalla rete, gli articoli vengono gratuitamente resi accessibili senza le restrizioni e le barriere previste dalle licenze tradizionali. La disseminazione dell’informazione garantisce un reale impatto: più un articolo è liberamente scaricabile, più è letto, più viene citato. Questo favorisce la condivisione del sapere e quindi un più rapido avanzamento della conoscenza, senza barriere, in tutto il mondo.
Che cos'è un Open Archive?
Gli archivi aperti sono depositi digitali. Possono avere carattere
- disciplinare
- istituzionale
Possono contenere articoli (sotto forma di pre-print o post-print), tesi, appunti per lezioni, video...
Per saperne di più:
Che cos'è una rivista Open Access?
Una rivista Open Access
- garantisce il processo di peer-review
- ha un diverso modello economico: è basata sul principio del libero accesso per i lettori, quindi nessuna rivista richiede un abbonamento
- alcune (meno della metà) richiedono una quota per le spese di pubblicazione, che vengono pagate dalle istituzioni di appartenenza dei ricercatori o dagli enti di finanziamento della ricerca, secondo il principio per cui risulta più efficace pagare per la disseminazione – una volta per sempre - che per l’accesso – con abbonamenti che crescono vertiginosamente di anno in anno.
- spesso adotta le licenze Creative Commons, specificamente create per la tutela del materiale in rete secondo il principio “alcuni diritti riservati”; in ogni caso tendono a permettere che gli autori mantengano i diritti d’autore sui propri lavori: questo è importante ai fini del riuso del materiale pubblicato
- elenco di riviste Open Access (Directory of Open Access Journals)
Che cos'è l'autoarchiviazione?
L'autoarchiviazione è il processo di deposito in un archivio aperto (disciplinare o istituzionale).
Il deposito presuppone un semplice iter di inserimento di metadati (nome dell'autore, titolo del contributo, data di pubblicazione, titolo della rivista...) e quindi del testo pieno dell'articolo, possibilmente in formato nativo e non in .pdf (per facilitare le tecniche di data mining e text mining). Non richiede più di dieci minuti.
Scopo dell'autoarchiviazione è rendere disponiblie il full-text della propria ricerca in modo tale che sia visibile, ricercabile e usabile dalla comunità scientifica, per favorire la crescita condivisa della conoscenza.
Per conoscere le politiche di copyright dei singoli editori e sapere cosa si può autoarchiviare: progetto RoMEO