OpenAIRE: differenze tra le versioni

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'''OpenAIRE''' (Open Access Infrastructure for Research in Europe), è un'iniziativa cheha visto  la partecipazione di 28 paesi europei  allo scopo  di sostenere l'implementazione del  Progetto Pilota sull'Open Access formalizzato dall'Unione Europea nel 2008.
'''OpenAIRE''' (Open Access Infrastructure for Research in Europe), è un'iniziativa cheha visto  la partecipazione di 28 paesi europei  allo scopo  di sostenere l'implementazione del  Progetto Pilota sull'Open Access formalizzato dall'Unione Europea nel 2008.


Il progetto è tuttora in corso, in quanto è stato esteso nel periodo 2011-2014 nel progetto finanziato dall'EU, [http://wikimedia.sp.unipi.it/index.php/OpenAIREPlus OpenAIREPlus] e poi successivamente per il periodo 2015-2018 con [ http://wikimedia.sp.unipi.it/index.php/OpenAIRE2020 OpenAIRE2020] (a questo proposito vedi e si è arricchito di nuovi servizi e strumenti, oggi costituisce l'infrastruttura europea che fornisce l'accesso, il monitoraggio e una piattaforma per il deposito delle pubblicazioni e dei dati della ricerca ([http://zenodo.org Zenodo]) per i ricercatori che non dispongono di archivi aperti istituzionali o disciplinari, dei progetti finanziati nei programmi di finanziamento della ricerca (FP7, Horizon 2020) e anche nei progetti e programmi nazionali che aderiscono alla piattaforma. Inoltre offre  supporto nei paesi dell'Unione tramite help desk nazionali e una serie di servizi pensati per  gli amministratori di progetto, per i finanziatori e per i ricercatori per facilitare tutti gli aspetti relativi alla disseminazione dei risultati.  
Il progetto è tuttora in corso, in quanto è stato esteso nel periodo 2011-2014 nel progetto finanziato dall'EU, [http://wikimedia.sp.unipi.it/index.php/OpenAIREPlus OpenAIREPlus] e poi successivamente per il periodo 2015-2018 con [http://wikimedia.sp.unipi.it/index.php/OpenAIRE2020 OpenAIRE2020] (a questo proposito vedi e si è arricchito di nuovi servizi e strumenti, oggi costituisce l'infrastruttura europea che fornisce l'accesso, il monitoraggio e una piattaforma per il deposito delle pubblicazioni e dei dati della ricerca ([http://zenodo.org Zenodo]) per i ricercatori che non dispongono di archivi aperti istituzionali o disciplinari, dei progetti finanziati nei programmi di finanziamento della ricerca (FP7, Horizon 2020) e anche nei progetti e programmi nazionali che aderiscono alla piattaforma. Inoltre offre  supporto nei paesi dell'Unione tramite help desk nazionali e una serie di servizi pensati per  gli amministratori di progetto, per i finanziatori e per i ricercatori per facilitare tutti gli aspetti relativi alla disseminazione dei risultati.  
Consultare [http://www.openaire.eu sito web] del progetto.
Consultare [http://www.openaire.eu sito web] del progetto.


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<!-- Nei prossimi mesi verranno fornite tutte le informazioni possibili ai gestori degli archivi aperti dell'università e della ricerca in Italia, affinche' i ricercatori che stanno usufruendo e fruiranno dei finanziamenti EU e ERC nei 7 settori disciplinari coinvolti, possano depositare negli archivi istituzionali e/o disciplinari i risultati delle ricerche finanziate, o nel caso in cui non disponessero di un archivio istituzionale procedano al deposito nell'archivio di OpenAIRE. -->
<!-- Nei prossimi mesi verranno fornite tutte le informazioni possibili ai gestori degli archivi aperti dell'università e della ricerca in Italia, affinche' i ricercatori che stanno usufruendo e fruiranno dei finanziamenti EU e ERC nei 7 settori disciplinari coinvolti, possano depositare negli archivi istituzionali e/o disciplinari i risultati delle ricerche finanziate, o nel caso in cui non disponessero di un archivio istituzionale procedano al deposito nell'archivio di OpenAIRE. -->
Il 13 febbraio 2011 è stata pubblicata la [https://www.openaire.eu/seizing-the-opportunity-for-open-access-to-european-research-ghent-declaration-published Dichiarazione di Ghent], che sollecita la Commissione Europea a cogliere l'opportunità fornita da OpenAIRE per migliorare e incentivare la circolazione della conoscenza, e incoraggia il passaggio dall'accesso aperto alla ricerca e alla conoscenza alla creazione ed uso di dati, software e risorse per la didattica "open".
Il 13 febbraio 2011 è stata pubblicata la [https://www.openaire.eu/seizing-the-opportunity-for-open-access-to-european-research-ghent-declaration-published Dichiarazione di Ghent], che sollecita la Commissione Europea a cogliere l'opportunità fornita da OpenAIRE per migliorare e incentivare la circolazione della conoscenza, e incoraggia il passaggio dall'accesso aperto alla ricerca e alla conoscenza alla creazione ed uso di dati, software e risorse per la didattica "open".
Il progetto è tuttora in corso, in quanto è stato esteso nel periodo 2011-2014 nel progetto finanziato dall'EU, OpenAIREPlus e poi successivamente per il periodo 2015-2018 nel progetto
arricchendosi di nuovi servizi e strumenti.





Versione delle 16:24, 28 ago 2017

OpenAIRE (Open Access Infrastructure for Research in Europe), è un'iniziativa cheha visto la partecipazione di 28 paesi europei allo scopo di sostenere l'implementazione del Progetto Pilota sull'Open Access formalizzato dall'Unione Europea nel 2008.

Il progetto è tuttora in corso, in quanto è stato esteso nel periodo 2011-2014 nel progetto finanziato dall'EU, OpenAIREPlus e poi successivamente per il periodo 2015-2018 con OpenAIRE2020 (a questo proposito vedi e si è arricchito di nuovi servizi e strumenti, oggi costituisce l'infrastruttura europea che fornisce l'accesso, il monitoraggio e una piattaforma per il deposito delle pubblicazioni e dei dati della ricerca (Zenodo) per i ricercatori che non dispongono di archivi aperti istituzionali o disciplinari, dei progetti finanziati nei programmi di finanziamento della ricerca (FP7, Horizon 2020) e anche nei progetti e programmi nazionali che aderiscono alla piattaforma. Inoltre offre supporto nei paesi dell'Unione tramite help desk nazionali e una serie di servizi pensati per gli amministratori di progetto, per i finanziatori e per i ricercatori per facilitare tutti gli aspetti relativi alla disseminazione dei risultati. Consultare sito web del progetto.

Segue una descrizione del progetto iniziale (2009-2011). Nell'ambito di questo progetto, i ricercatori di sette aree disciplinari (Energia, Ambiente, Salute, Sistemi Cognitivi/Interazione/Robotica, Infrastrutture di Ricerca, Scienza e Società, Scienze Socio-Economiche e Umanistiche) sono tenuti a depositare i risultati delle ricerche finanziate nell'ambito del Settimo Programma Quadro - FP7 - e dall'ERC - European Research Council in repositories istituzionali ad accesso aperto.

Lo scopo di OpenAIRE e' quello di creare un'infrastruttura digitale e di meccanismi di sostegno per l'identificazione, il deposito, il monitoraggio e l'Accesso Aperto al testo completo degli articoli scientifici finanziati nel corso del Settimo Programma Quadro (2007-2013). OpenAIRE intende inoltre esplorare la possibilità di creare gli stessi servizi sui dati scientifici grezzi e derivati.

Per l'Italia sono coinvolti il CNR-ISTI di Pisa per quanto riguarda l'infrastruttura tecnica, il CASPUR (poi incorporato nel Cineca) per quanto attiene la promozione, la disseminazione e la gestione del servizio di help-desk.

OpenAIRE sostiene i ricercatori attraverso un'infrastruttura e servizi ad essa collegata, quali la creazione di una rete europea per l'accesso aperto ai risultati della ricerca prodotta in Europa dotata di un servizio di help-desk istituito in ciascun paese europeo partecipante al progetto, la gestione di un portale del progetto e l'harvesting dei dati (pubblicazioni e dati della ricerca) risultanti dai progetti finanziati in FP7 nelle 7 aree disciplinare. "L'implementazione di una rete europea per l'Accesso Aperto è una pietra miliare per il successo dell'Accesso Aperto", ha dichiarato Norbert Lossau, coordinatore scientifico di OpenAIRE e direttore della Gottingen State and University Library (Germania). "Il consorzio per il progetto lavorerà a stretto contatto con la Commissione Europea, l'ERC e molti altri interlocutori (SPARC Europe, LIBER, EUA) per avere il più ampio impatto possibile".

Il consorzio del progetto OpenAIRE raggruppa i maggiori esperti europei di Accesso Aperto e infrastrutture di deposito, e realizzerà una struttura capillare di supporto basata su una rete di uffici di collegamento in tutti i paesi partecipanti. All'interno di ciascuno stato membro, i partner sono stati identificati tra coloro che si sono maggiormente impegnati nel dare supporto allo sviluppo e all'implementazione di strategie e servizi per l'Accesso Aperto, sostenuti dalla comunità internazionale sin dal 2003 - data di pubblicazione della Dichiarazione di Berlino.

Il 13 febbraio 2011 è stata pubblicata la Dichiarazione di Ghent, che sollecita la Commissione Europea a cogliere l'opportunità fornita da OpenAIRE per migliorare e incentivare la circolazione della conoscenza, e incoraggia il passaggio dall'accesso aperto alla ricerca e alla conoscenza alla creazione ed uso di dati, software e risorse per la didattica "open".


Materiali utili